Curriculum sportivo
Gabriele nasce a Siena il ventisette di aprile del 1981.
Vive coi genitori a Castellina In Chianti ridente cittadina famosa per il vino oltre che per le bellezze paesaggistiche e per il gallo nero che fa parte dello stemma del paese e da il nome al celebre vino. L’infanzia è quella di un ragazzo normale in un ambiente sano e allegro quali sono le colline del Chianti. A scuola consegue il diploma in ragioneria e inizia,fin da subito, il suo lavoro nella avviata azienda di famiglia con sede a Castellina in Chianti e che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti per l’edilizia.
Ben inserito nell’azienda contribuisce, in modo non indifferente, alla sua espansione territoriale. Intanto cresce la sua passione per le auto sportive e, in particolare, per le gare di velocità in salita. In questo certamente ha contribuito non poco la gara di auto storiche che, tutti gli anni a ottobre, gli passa sotto il naso: la Coppa del Chianti Classico. La decisione è presa…si iscrive alla scuderia di cui tutt’ora fa parte (Valdelsa Classic), acquista una Fiat Giannini 590 GT e la fa preparare, alla ditta Calosi Mauro e Gianni, verso cui nutre una fraterna amicizia e fiducia.
La vettura, che per regolamento corre nella classe fino a 850 , è nettamente svantaggiata per la cilindrata; tuttavia, la Scuderie e molti concorrenti stanno facendo insistenti pressioni sulla CSAI perché venga creata la classe fino a 700 e per questo il loro numero aumenta notevolmente.
Il 2001 è l’anno dell’esordio con la Giannini con la gara di Radicondoli dove si piazza al quinto posto; segue la Camucia – Cortona, Gubbio dove sale sul podio, come pure alla Lima Abetone e al Chianti dove giunge terzo non ostante una toccata a muro; assolutamente niente male per un esordio.
L’anno successivo è invece tutto da dimenticare; la macchina non va…fa solo due gare e ottiene due ritiri! Si decide comunque di andare avanti con la solita squadra certi di migliorare.
Il 2003 si presenta col solito problema: correre con una cilindrata di 600 cc nella stessa classe delle agguerrite Abarth 850 TC. Fa quattro gare con un quarto posto a Radicondoli, un terzo a Camucia, un ritiro alla Consuma e un brillate terzo posto al Chianti. Era molto difficile fare qualcosa di più.
Il 2004 è ancora un anno di studi e di ricerche per mettere a punto la vettura, tanto è vero che alcune gare le fa fare all’amico-preparatore Gianni Calosi perché capisca meglio i problemi e li risolva. Fa due sole gare: inizia con un ritiro alla Camucia – Cortona e termina con uno strepitoso primo di classe al Chianti con un ottimo tempo.
Finalmente nel 2005 nasce la classe TC 700; Gabriele fa poche gare preparandosi per l’anno successivo dove cercherà di fare cose egregie e, più che altro, correre tutte le gare di campionato. Comunque esordisce a Radicondoli con un terzo di classe, a Camucia è secondo, alla Consuma ancora terzo e nuova bella vittoria alla Coppa del Chianti.
Il 2006 è l’anno del trionfo ad iniziare da Radicondoli dove vince e infligge dodici secondi di distacco al secondo classificato…il buondì si vede dal mattino. Stessa musica a Camucia, alla Consuma (altro distacco abissale al secondo), a Montecampione, alla mitica Trento Bondone dove rifila diciannove secondi al secondo classificato. La stagione prosegue sempre col solito ritmo…Gabriele è imbattibile e la vettura sembra un giocattolo perfetto. Primo anche a Gubbio e, naturalmente al Chianti con un tempo di quattro minuti e cinquantadue secondi…impensabile in quel periodo.
Il 2006 è l’anno del trionfo ad iniziare da Radicondoli dove vince e infligge dodici secondi di distacco al secondo classificato…il buondì si vede dal mattino. Stessa musica a Camucia, alla Consuma (altro distacco abissale al secondo), a Montecampione, alla mitica Trento Bondone dove rifila diciannove secondi al secondo classificato. La stagione prosegue sempre col solito ritmo…Gabriele è imbattibile e la vettura sembra un giocattolo perfetto. Primo anche a Gubbio e, naturalmente al Chianti con un tempo di quattro minuti e cinquantadue secondi…impensabile in quel periodo.
Un solo ritiro al Cimino e una…non partenza alla Nissena perché altrimenti avrebbero…perso il traghetto!
La stagione si conclude con la vittoria assoluta del trofeo CSAI con nove partenze gara, sette primi di classe, un ritiro e una mancata partenza. Difficilmente si era vista una stagione simile. Gabriele oltre all’assoluto del trofeo CSAI vince la Classe, anche nel Challenge Salita Piloti Autostoriche dove si piazza fra i primi assoluti e, naturalmente il campionato sociale della Valdelsa Classic Motor Club che, a volte, è più difficile di un titolo nazionale.
Nel 2007 la musica sembra non cambiare e invece qualcosa cambia a livello normativo e cambia veramente molto in peggio. Il fatto che con una piccola 700 si fosse vinto alla grande il Trofeo non era andato un granché bene ai quadri dirigenti della CSAI anche per le lamentele delle lobbies dei piloti delle vetture sport. E invece era quanto di più giusto e sportivo si potesse pensare, perché Gabriele aveva vinto solo in quanto aveva corso e vinto in una classe assai numerosa…mentre nelle sport erano abituati a correre in pochi. Non ostante una dura presa di posizione della Valdelsa Classic alla CSAI pensarono bene di dare un bonus di cinque punti, a scalare, ai primi cinque assoluti di ogni raggruppamento…tagliando di fatto le gambe alle piccole cilindrate e riservando l’assoluto alle sole vetture sport o di grossa cilindrata.
La stagione si concluse comunque con sette partenze gara, cinque primi posti, un secondo e un ritiro. Gabriele vinse a Radicondoli, Camucia, Consuma, Castello di Venere, Raticosa. Si piazzò secondo al Cimino e si ritirò purtroppo alla “sua” Coppa del Chianti. Senza il nuovo regolamento sarebbe stato nuovamente il vincitore assoluto del Trofeo CSAI…la classe comunque non gliela levò nessuno come pure nel Challenge Salita Piloti Autostoriche.
Intanto si inizia a considere chiusa la stagione della piccola Giannini che tanta soddisfazione gli ha dato e si inizia a pensare più in grande…molto più in grande…
Il 2008 è un anno sabbatico ma pieno di fermenti. Nel frattempo si provvede ad acquistare una bella Lucchini Sport Alfa Romeo affidata alle amorevoli cure della ditta Calosi (squadra vincente non si cambia) che, con la dovuta calma, hanno provveduto a preparare in modo certosino la vettura. Si iniziano le prime prove in pista con lo staff al seguito, si inizia a prendere confidenza con le regolazioni e coi rapporti che dovranno diventare il pane quotidiano. Molto importanti i consigli di Gianni e Mauro Calosi dall’alto della loro esperienza. Finisce il 2008 senza partecipare a gare; il 2009 sarà, come lo fu il 2005: un anno dedicato a imparare e prendere in mano il nuovo mezzo.
Il 2009 inizia con Radicondoli, dove il nostro Gabriele fa un ottimo quarto posto su una decina di concorrenti. Frattanto gli elogi si sprecano per la vettura: veramente bella, originale e curata a livello maniacale. Alla successiva gara di Camucia, sotto il bagnato, conquista il podio; successivamente alla Consuma potrebbe essere la prima vittoria ma, un dritto, con relativa marcia indietro lo relega al quarto posto. Ottimo secondo dietro al fuoriclasse Peroni alla Raticosa. Seguono tre ritiri per problemi meccanici a Montefiascone, al Cimino e, purtroppo nuovamente al Chianti.
Stagione oltremodo positiva quella di Gabriele che è passato dai sessanta cavalli della sua Giannini ai centoottanta di una vera sport senza particolari problematiche.
Siamo al 2010 dove si è cercato di capitalizzare al massimo l’esperienza molto positiva dell’anno precedente. E’ stata un’annata densa di soddisfazioni che lo hanno portato al secondo gradino del podio anche con qualche gara in meno del suo diretto concorrente. Gabriele ha fatto nove gare risultando per due volte primo, per tre volte secondo e per quattro volte terzo.
Due i suoi capolavori…nelle due gare dove maggiormente emerge la guida. Una fiammante vittoria alla Consuma…non ostante una serie di polemiche ante gara e addirittura una intimidazione per il posto nel paddoc…ma questa è un’altra storia e Gabriele ha reagito nel modo migliore: senza tante chiacchiere ma con i fatti vincendo alla grande la gara e salutando così amici e nemici.
L’Altro gioiello è stato la vittoria al Chianti…il percorso più tecnico e da “pelo” di tutto il campionato. Non ostante che la pista non fosse perfettamente asciutta, ha vinto la classe battendo anche il record dell’ottimo Giuliano Peroni che tutti conosciamo come uno dei più esperti conduttori di vetture sport. Il risultato finale, come già detto, è il secondo posto nella Coppa CSAI
e nel Challenge Salita Piloti Autostoriche.
A titolo puramente statistico riportiamo i piazzamenti del 2010: Radicondoli secondo di classe, Camucia terzo di classe, Consuma primo di classe, Raticosa secondo di classe, Montefiascone secondo di classe, Orvieto terzo di classe, Sestriere terzo di classe, Cimino terzo di classe, Chianti primo di classe. Vediamo un po’ cosa succederà nel 2011…noi siamo assai fiduciosi!
Nel 2011 Gabriele conquista il titolo di campione Italiano Coppa Csai Della Montagna classe BC SN2500 giungendo terzo assoluto in classifica generale. Sempre nello stesso anno vinche il Challenge Salita Piloti Autostoriche classe BC SN2500 giungendo secondo assoluto nel Terzo Raggruppamento.
Il 2012 è un'anno ricco di soddisfazioni per Gabriele, bissa il titolo di Campione Italiano Coppa Csai Della Montagna classe BC SN2500 giungendo secondo assoluto nella classifica generale a pochissimi punti dal primo classificato, un'anno ricco di soddisfazioni e successi con ben 7 primi posti ed 1 secondo posto nelle otto gare di campionato disputate. Quest'anno conquista anche il Challenge Salita Piloti Autostoriche Classe BC SN2500 giungendo Primo Assoluto nel terzo raggruppamento e Quinto Assoluto nella classifica generale del challenge.
Un palmares davvero invidiabile!!!!!